domenica 9 marzo 2008

Elezioni - bollettino numero 1

Se qualcuno aveva ancora qualche speranza sulla natura benevola e accomodante di questa campagna elettorale, ora potrà mettersi l'anima in pace.
Ieri Il Signore dell'Etere ha platealmente stracciato il programma del Partito Democratico, ricevendo una selva di applausi da parte del suo pubblico adorante.
La motivazione suonava più o meno cosi': visto che non rispetteranno gli obbiettivi, lo stracciamo prima.
Ora, le continue accuse di plagio da parte di tutti i suoi servi, signor Padrone, potrebbero risultare anche fuori luogo. Se il programma da Lei stracciato è una misera copia del suo, perchè non ha stracciato direttamente il suo?
Non mi dirà che Lei intende rispettarlo, vero?
Alla faccia di tutti i possibili pre-accordi elettorali, quando Lui sente odore di sconfitta, fa vedere al suo pubblico il suo lato migliore.
La democrazia non è questo. Ma Berlusconi, con la democrazia ci si pulisce il deretano. Forza Italia l'ha inventata il mafioso Marcello Dell'Utri. Il PDL probabilmente pure. In quattordici anni, questi due partiti non hanno mai avuto una riunione per stabilire una linea politica, c'è stato forse un congresso, per acclamare il capo.
Questa non è democrazia. E' la classica formula uno decide-gli altri obbediscono.
Potete accusarci di quello che volete. Ma se in Italia esiste ancora una democrazia, non è merito vostro.
Passiamo oltre. Oggi in Spagna si è votato. Un po' di invidia, signore e signori. In quel paese si vota sempre ogni quattro anni. Ha rivinto Zapatero e udite udite, il capo dell'opposizione lo ha chiamato per complimentarsi con lui.
Cose dell'altro mondo.

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