Non c'è niente da fare. Il padrone dell'etere è un passo avanti a tutti. Nelle sue liste è presente un tale chiamato Giuseppe Ciarrapico. Ex presidente della Roma, ex padrone delle acque minerali e soprattutto, proprietario di una pletora di quotidiani locali, che distribuiscono assieme gratuitamente "Il Giornale" della famiglia Berlusconi.
L'altro giorno, Ciarrapico ha detto candidamente di essere fascista. Apriti cielo. La Lega ha chiesto che non si candidasse più. Fiamma Nirenstein, candidata con il PDL, ha chiesto che non si candidasse più. AN ha detto che la sua candidatura era stata voluta solo da Berlusconi.
L'unico a dire delle cose sensate, in questa storia, difficile a credersi, è stato proprio il padrone dell'etere. Ha detto che le elezioni bisogna vincerle. Che un editore che si schiera dalla sua parte lo aiuta. Molto.
Grande. Vivaddio che qualcuno dice le cose come stanno.
Ho solo due domande, a questo punto:
a) chi si azzarderà più a dire che le televisioni e i giornali non condizionano l'opinione pubblica?
b) Fiamma Nirenstein non aveva di meglio da fare che candidarsi con i fascisti che hanno promulgato le leggi razziali contro il popolo ebraico nel 1938?
Alla prossima.
martedì 11 marzo 2008
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