giovedì 13 marzo 2008

Elezioni - bollettino numero 3

La campagna elettorale comincia ad essere interessante. Certo il merito non è di quel pesce lesso di Veltroni, che continua a dire che le televisioni e la giustizia non interessano al paese (e a questo punto, difficile dargli torto). Il merito è del padrone dell'etere, manco a dirlo.
Domanda: Scusi, onorevole Berlusconi, cosa intendete fare contro la precarietà?
Risposta: Signorina, lei è carina. Cominci a darla via, magari a qualche riccone miliardario, tipo mio figlio.
Domanda: Guardi che di miliardari non ce ne sono tanti.
Risposta: Signorina, la concorrenza è tanta. Guardi che sono già in molte a darla ai ricconi, se non si sbriga resta dove sta.
Ma su. Come siete. Berlusconi voleva solo fare una battuta. Mica diceva sul serio.
Mica la politica è una cosa seria.
Andiamo. Siete i soliti.

da la Repubblica di oggi.

Berlusconi: "Contro la precarietà?
Sposare mio figlio o un milionario"

ROMA - La ricetta di Silvio Berlusconi contro la precarietà? Sposarsi un ricco. La battuta, cui il leader del Pdl non ha saputo resistere, era diretta ad una studentessa che ieri nel corso del programma "Punto di Vista" del Tg2 gli chiedeva come fosse possibile per le coppie giovani mettere su famiglia senza la sicurezza di un posto, e un reddito, fisso.

"Io, da padre - ha risposto Berlusconi sorridendo - le consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi o qualcun altro del genere; e credo che, con il suo sorriso, se lo può certamente permettere". Poi, ha elencato le proposte contenute nel programma del Pdl per aiutare i giovani, dalle agevolazioni sui mutui al piano-casa.

All'obiezione del conduttore della trasmissione, Maurizio Martinelli, che "di figli di Berlusconi in giro ce ne sono pochi" il Cavaliere, sempre sorridente, ha insistito: "Se dovessi dire qual è il consiglio più valido, penso sia quello che le ho dato all'inizio...".

La battuta ha scatenato un coro di reazioni indignate da parte del Pd e della Sinistra Arcobaleno. "Come italiano mi vergogno delle parole di Berlusconi" commenta Dario Franceschini. "Di fronte a centinaia di migliaia di giovani italiani che vivono la precarietà del loro rapporto di lavoro come un'ipoteca sul loro futuro, rispondere ad una ragazza precaria che il modo di uscire dalla sua situazione è sposare il proprio figlio, o il figlio di un milionario, suona come un'offesa insopportabile" continua il vicesegretario del Partito Democratico, aggiungendo: "Penso che in qualsiasi paese un leader politico, a prescindere da quale parte politica esso appartenga, sarebbe costretto a scusarsi per quella battuta offensiva".
Per Fausto Bertinotti, l'uscita di Berlusconi, anche se si tratta di uno scherzo, è allarmante e "indicativa di una cultura che propone ai giovani una realizzazione fuori dalla loro vita ordinaria". Per il candidato premier di Sinistra Arcobaleno viste le proposte della destra non resta che augurare ai precari "che vincano la lotteria", ma la ricetta della sinistra è quella di "cancellare l'idea della lotteria" a favore di miglioramenti concreti.

(13 marzo 2008)

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